Gioiosa la partecipazione degli ospiti della Rsa alla Santa Messa nella Basilica Minore
L’incontro con la Vergine Altissima, Madonna di Costantinopoli, è sempre un momento di profonda spiritualità e di emozione immensa per gli ospiti della Rsa “Madonna di Porto” di Gimigliano (Cz) che, in occasione della Festa della mamma, si sono recati nella Basilica Minore, Basilica Giubilare, per assistere alla celebrazione della Santa Messa presieduta da don Fabrizio Fittante e dal diacono don Mario Arcuri. Ancora una volta la Struttura si è adoperata per rispondere al desiderio mai sazio della comunità residenziale di rinnovare l’abbraccio con la Madre di tutte le madri, consentendo ai suoi ospiti di dare nuovo vigore alla devozione nei confronti della Madonna e di trovare conforto nel suo sguardo benevolo, tenero e pieno di speranza.
Ad accompagnarli il direttore Vittorio Poggi, il medico responsabile Vittorio Militi ed una grande delegazione di familiari che ha affiancato tutto il personale in servizio e testimoniato la bellezza di iniziative che assottigliano sempre più la distanza con i propri cari che, a loro volta, anche se in Rsa, possono continuare a nutrirsi dell’amore più concreto e tangibile di figli e nipoti, quindi riscoprirsi anello ancora saldo nella catena degli affetti familiari e tassello imprescindibile della vita collettiva e, non ultimo, riscoprire il senso di appartenenza al territorio. La passeggiata sul viale alberato della basilica, il clima mite ed il tiepido sole primaverile hanno regalato altri momenti di serenità, benessere e di condivisione gioiosa che hanno aggiunto alla giornata delle note di ulteriore sintonizzazione emotiva ed energia positiva.
Alla funzione religiosa i nostri ospiti hanno preso parte in maniera attiva, durante l’offertorio hanno simbolicamente donato alla Mamma del Cielo quattro quadri da loro stessi realizzati con diverse tecniche e materiali e raffiguranti la storia della Madonna di Porto. Ogni tavola ha magistralmente immortalato un particolare momento della vicenda storica: l’apparizione della Madonna al brigante Pietro Gatto e la costruzione della “cona”; l’apparizione miracolosa del quadro achiropita al pittore Marcangione; il furto del quadro della Madonna da parte dei francesi e l’apparizione della Madonna al colonnello francese; la restituzione del quadro ai Gimiglianesi.
Non è mancato per l’occasione un omaggio floreale alla Vergine, accompagnato dall’affidamento delle preghiere più intime di ciascuno nonché un caloroso pensiero rivolto al nostro nuovo pontefice, Papa Leone XIV.