I pellegrini delle parrocchie di Gimigliano e Taverna hanno fatto visita agli ospiti della Struttura
È un viaggio spirituale che rappresenta un’esperienza di profonda introspezione, preghiera e rinnovamento. È il Cammino Giubilare, il percorso di pellegrinaggio che hanno compiuto le comunità parrocchiali dei territori compresi tra Gimigliano e Taverna che, dopo essersi riunite al santuario “Madonna di Porto” di Gimigliano, hanno fatto visita agli ospiti della omonima Residenza per anziani con cui si sono ritrovate in preghiera. La Struttura è stata, infatti, protagonista della Giornata Giubilare ed ha accolto nel suo grande piazzale i fedeli mossi dalla devozione: un simbolico abbraccio è stato offerto loro dal direttore Vittorio Poggi, da tutto il personale in servizio e dai residenti affiancati dai propri familiari. Il momento è stato tra i più commoventi in quanto gli ospiti della Rsa hanno simbolicamente affidato ai pellegrini le loro preghiere e bisogni spirituali e, questi ultimi hanno fatto proprie le loro intense emozioni e reso la giornata un’ulteriore occasione di condivisione di fede e sentimenti, irrobustendo il condiviso senso di comunità e di solidarietà.
Il pellegrinaggio, quindi, non ha coinvolto soltanto la dimensione religiosa ma ha assorbito anche quella umana e, durante il gioioso incontro, uno dei padri spirituali che hanno presenziato insieme al vicario foraneo, don Antonio, a don Mario Arcuri ed ai rappresentanti istituzionali dei comuni coinvolti, ha espresso parole di ringraziamento nei confronti della dirigenza della Struttura che ha reso possibile questa intensa tappa del loro cammino giubilare, dedicando poi a tutti un momento di raccoglimento in preghiera con benedizione per gli ospiti.
Altrettante belle emozioni sono state condivise da Vittorio Poggi che ha formulato un messaggio di profonda gratitudine nei confronti di tutti i partecipanti che, ancora una volta, hanno riconosciuto nella Rsa “Madonna di Porto” di Gimigliano un luogo di accoglienza e di condivisione, ritenendola punto di incontro ideale per il pellegrinaggio e non solo. Lo stesso ha rilevato quanto sia importante offrire agli anziani in Rsa un riferimento spirituale ed un contatto sempre vivo con la Chiesa, per questo ha ringraziato chi fino ad oggi si è speso affinché i suoi ospiti potessero partecipare ai riti religiosi, pregare e ricevere i sacramenti, fonte di conforto e speranza soprattutto in momenti di fragilità e sofferenza.
I nostri ospiti hanno beneficiato di tutta le spiritualità che è scaturita dall’iniziativa e, con la loro partecipazione felice ed entusiastica, hanno testimoniato l’importanza di attività progettuali e manifestazioni come questa che mantengono viva la fede, consentono loro di trovare conforto e sostegno nella quotidianità e, non per ultimo, rafforzano i loro legami e creano nuove relazioni. Una gustosissima pizza preparata dai cuochi della Struttura al termine dell’incontro, ha offerto poi un momento di spensierata condivisione culinaria dal sapore casalingo.